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CdS - Icardi fermo due anni? Inverosimile. La Juve e il Napoli in attesa

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Continua il muro contro muro tra Mauro Icardi e l'Inter. "Icardi non scherza quando ai suoi amici più cari confessa che vorrebbe andare fino in fondo al contratto, scadenza 30 giugno 2021. E’ la frustrazione, meglio: la reazione di chi vede il mondo al contrario, si sente penalizzato e profondamente offeso, come se certe cose non fossero dipese dai comportamenti e dagli atteggiamenti di chi gli sta accanto - puntualizza il Corriere dello Sport -. Icardi è troppo intelligente per non intuire che restare fermo per tutta la durata del contratto significherebbe arrivare alla non tenerissima età di 28 anni con almeno tre stagioni alle spalle da zero virgola zero. Come se non fosse bastata l’ultima ai margini, tra la storia della fascia e delle decisioni del club di rinunciare a lungo alle sue prestazioni. Tre stagioni - quella appena trascorsa e le prossime due - da zero in profitto significherebbero rinunciare a un futuro e decidere praticamente di salutare il calcio che conta".

Scenario certamente inverosimile. E allora? Allora non resta che sperare che una conclusione arrivi il prima possibile. "Marotta e Ausilio sanno che Paratici è alla finestra come quel gattone che, consapevole di avere la preferenza del diretto interessato, aspetta le condizioni favorevoli per balzare sulla preda - conferma il quotidiano romano -. Quando diciamo “preferenza del diretto interessato” ovviamente scardiniamo il concetto precedente, ovvero l’attuale predisposizione di Icardi di dire no a tutto e a tutti. Il tempo non soltanto lava le ferite, ma consente di ritrovare quelle motivazioni che oggi sembrano lontane diecimila chilometri. La Juve non valuta Icardi 70 milioni, pensa soltanto che con il tempo l’Inter dovrà ridimensionare le richieste. E proprio su quest’aspetto l’Inter cerca di resistere, sapendo che le condizioni deve farle la società che cede, non quella che acquista. 
All’interno di questo fumettone, il Napoli - malgrado le ovvie smentite di DeLa - ci sta provando semplicemente per il dovere professionale di chi ha l’obbligo di non dover lasciare qualcosa di intentato. Il Napoli sa che, per mille motivi, tra l’azzurro e il bianconero Mauro andrebbe sul secondo colore. Ma siccome le dinamiche sono da chiarire e da stabilire, vale la pena di provarci tra incontri segreti e proposte di ingaggio vicine alla doppia cifra".

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