CdS - Il mercato di gennaio rinnega l'idea Mazzarri

Oggi il Corriere dello Sport analizza un dato lampante: il mercato di gennaio ha rinnegato quello estivo con l'unica eccezione di Medel, rimasto titolare. Per il resto, tutti gli acquisti fatti tra giugno e agosto sono stati utilizzati poco e per nulla da Mancini. Di fatto, rinnegato totalmente il progetto costruito sulle idee di Mazzarri. "Vidic, ad esempio, ha visto crollare il suo impiego con Mancini, mentre con Mazzarri era il leader del reparto arretrato. Dodò, invece, sembrava aver trovato il suo 'ambiente' ideale da esterno con la difesa a 3, adesso invece è scalato nelle gerarchie dei terzini, tanto che, appena arrivato, Santon si è subito preso la scena". Senza dimenticare gli addii repentini di Osvaldo e M'Vila. "La grande differenza rispetto alla scorsa estate è che a gennaio, l'Inter ha deciso di alzare il tiro, puntando su giocatori di profilo internazionale. Rinforzi considerati sicuri per il presente e per il futuro, visto che, a fronte di un rinvio del pagamento per non appesantire il bilancio, sono stati presi impegni precisi per un acquistarne definitivamente il cartellino. Shaqiri e Brozovic sono destinati a diventare titolari assoluti dell'Inter targata Mancini, approfittando anche del fatto che hanno rispettivamente 23 e 22 anni. Discorso pressoché identico per Santon, un cavallo di ritorno di soli 24 anni. Nel suo caso, gli accordi con il Newcastle prevedono il riscatto obbligatorio dopo 10 presenze da titolare. E visto che siamo a 2 su 2 è già chiaro come andrà a finire. L'unica eccezione è Podolski, in difficoltà dopo un ottimo inizio. Ma il suo è un prestito secco, quindi un rischio calcolato. Come è stato, probabilmente, quello dell'ultimo mercato estivo".