CdS - Il sogno è Chiesa, Dzeko confessa, arriva Agoumé: l'Inter che sarà
Fonte: Corriere dello Sport
L'Inter batte il Chievo, la Champions non è ancora sicura, ma il Corriere dello Sport si porta decisamente avanti e descrive quella che dovrebbe essere la squadra della prossima stagione con Conte in panchina. Ampio spazio al mercato in entrata.
Il sogno resta Federico Chiesa, per il quale si dovrà superare la concorrenza di Juventus e Bayern. Chiesa verrebbe impiegato a tutta fascia sulla destra nel 3-5-2. In estate arriverà anche un grande centravanti, visto che Icardi con ogni probabilità lascerà Milano. L'opzione scambio con Romelu Lukaku dello United resta viva. "La controindicazione? Il costo elevato del cartellino: per avere il belga si parte da 50-60 milioni di euro - spiega il Corsport -. L’aiuto? Con la mancata qualificazione alla Champions dello United, i contratti di quasi tutti i giocatori della rosa (eccetto Pogba e un altro paio) verranno decurtati del 25% e lo stipendio sarà un po’ meno monstre, ma comunque non inferiore ai 7 milioni". Dunque, Lukaku in pole, ma occhio sempre a Edin Dzeko. Secondo il quotidiano, il bosniaco "domenica nel corso di una cena con amici avrebbe confidato che la sua esperienza alla Roma è capolinea e che l’Inter è favorita sul Psg per averlo".
A rinforzare la corsia di destra arriverà uno tra Darmian e Danilo, mentre in mezzo al campo l'obiettivo è reperire un'accoppiata di elementi di valore. Magari, tra i due, uno al top. "Ma Kroos, Rakitic, Modric, Ndombelé e Van de Beek in questo momento sono lontani perché non prioritari rispetto a Chiesa - spiega il Corsport -. In mezzo al campo Kovacic in prestito può essere un’idea, ma piace parecchio anche il polivalente Thomas dell’Atletico Madrid. Ok anche Barella, ma solo a certe cifre".
Gagliardini e Ranocchia certi di restare, e potrebbe tornare utile anche Candreva. "In chiave lista Champions un innesto potrebbe essere quello di Bessa o di Dimarco - si legge -. E Antonio all’Inter avrà anche il suo… Pogba: si chiama Lucien Agoumé, in patria considerato l’erede dell’ex bianconero che proprio il tecnico di Lecce ha allenato giovanissimo a Torino".
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