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CdS - Perisic 'sordo' all'appello di Spalletti: il croato andrà allo United

di Mattia Zangari

Due estati dopo, per Ivan Perisic, il copione si è ribaltato: se nell'agosto del 2015 il croato spingeva per venire all'Inter a tutti i costi, dando vita a una vera e propria telenovela di mercato tra Inter e Wolfsburg, oggi lo stesso sembra aver ormai archiviato la sua esperienza nerazzurra (contro l’Udinese di fatto ha salutato tutti) pronto ad abbracciare quella in Premier con il Manchester United. Lo evidenzia stamane il Corriere dello Sport, che poi si addentra nei dettagli di un'operazione che prima o dopo conoscerà la sua conclusione: il classe '89 di Spalato, che avrebbe già un accordo con Mourinho per un ingaggio raddoppiato rispetto ai 3 milioni a stagione che percepisce ora, è rimasto indifferente agli appelli di Spalletti, a cui sarebbe piaciuto averlo ancora a disposizione. Insomma, ormai sembra tutto apparecchiato per la sua cessione, resta 'solamente' da trovare l'intesa tra le due società: Corso Vittorio Emanuele ha fissato una quota limite, 50 milioni di euro, sotto la quale non intende scendere, ma i Red Devils, ad oggi, sono arrivati a metterne sul piatto una quarantina. E provano a forzare perché hanno dalla loro la volontà del giocatore e anche il fatto che la controparte deve mettere insieme 30 milioni di plusvalenza entro il 30 giugno per sistemare il bilancio in ottica fair-play finanziario.
Il club nerazzurro, che sta studiando anche un percorso alternativo per raggiungere lo stesso risultato grazie alle plusvalenze di Brozovic, Murillo, Biabiany e Ranocchia, in quel caso rimanderebbe solo la data dell'addio di Ivan, ma a quel punto avrebbe più potere di trattativa con il compratore. 


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