Chivu a InterTV: "Oggi non è una finale. Bastoni mi piace molto, ha dimostrato di poter essere all'altezza"
“Le due gare con lo Shakhtar soni state diverse, ci sono stati approcci diversi. In Europa League hanno giocato a viso aperto e poi hanno imparato la lezione, sfruttando di più il contropiede“. A dirlo è Cristian Chivu, ex difensore dell’Inter e ora allenatore della formazione U18, nel corso del prepartita di Inter-Shakhtar Donetsk, sfida decisiva di Champions League, ai microfoni di Inter TV: “Tutte le squadre hanno la possibilità di farcela e di andare avanti, secondo me entrambe stasera faranno attenzione a non subire per sfruttare poi dei momenti favorevoli sia da una parte che dall’altra”.
Quella di stasera è una finale? Cosa c’è nella testa di un calciatore in questi momenti?
“Difficile paragonarla a una finale, il contesto è diverso e bisogna prenderlo come tale. È una partita importante, la nostra squadra dovrà vincere e sperare perché non ha alternative. Le grandi squadre devono affrontare ogni partita come una finale”.
Come vedi Bastoni?
“È un ragazzo giovane, ha tante qualità e ha la possibilità di giocare in una squadra dove puoi crescere e aumentare la tua autostima. A me piace, mi piace vedere i giovani che riescono a livello mentale a gestire ogni partita. Ha dimostrato di poter essere all’altezza dal punto di vista tecnico, tattico e mentale”.
Come si marcano Lukaku e Lautaro?
“Per fortuna non li ho mai affrontati... L’allenatore è stato bravo a farli migliorare, poi è ovvio che entrambi hanno ancora dei margini. Uno è più bravo ad attaccare gli spazi, l’altro in uno contro uno. Non è facile, per fortuna abbiamo questa coppia di attaccanti che ci danno tante soddisfazioni”.
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