City, Gundogan: "Grande desiderio di vincere dopo due finali perse. Ma l'Inter è difficile da battere"
"Il medico di mio figlio è italiano e tifa Inter, ovviamente l’ho incontrato. Sono legato all’Italia, specialmente a Milano. Mio figlio è nato lì, mia moglie ci ha vissuto per qualche anno. Mi piace viaggiare in Italia, anche in estate, quest’anno dipende da come andrà la finale". Comincia con qualche aneddoto simpatico l'intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport da Ilkay Gundogan, capitano del Manchester City, a quattro giorni dalla finale di Champions League contro l'Inter.
"Ho perso entrambe le finali di Champions che ho giocato (col Dortmund nel 2013, col City nel 2021), scommetto che la maggior parte dei tifosi possa capire quanto sia grande il mio desiderio di vincere questo trofeo - ha aggiunto il nazionale tedesco -. Ho 32 anni ora, non ringiovanisco, quindi non so se avrò ancora un'occasione simile. Siamo fiduciosi, ma sappiamo anche quanto sia difficile battere l’Inter".