Cordoba: "L'Inter c'è. Voglio dare una mano"
Fonte: Inter.it
Gli hanno regalato tanti libri, "eravamo a cena, la gente guardava, avrà pensato 'ma quanto legge questo... ' ". Ivan Ramiro Cordoba racconta il suo 35° compleanno, il 12° nerazzurro. Intervista a Inter Channel, in onda nelle edizioni del tg, realizzata nella nuova regia del canale tematico, al primo piano del centro sportivo "Angelo Moratti". "Ieri sera - racconta il difensore - ho festeggiato con la famiglia, al mare, questa mattina abbiamo fatto colazione tutti insieme e poi sono venuto ad Appiano per l'allenamento. E qui è stata, come sempre, una nuova festa", perché questa è la sua seconda casa.
"Io, se potessi fare un regalo all'Inter, sarebbero vittorie. Tante vittorie", quelle che hanno segnato il percorso di Ivan, vice capitano per anzianità e non solo, sempre pronto a condividere le situazioni con il gruppo. "Quando sono arrivato a Milano mai avrei pensato di poter festeggiare, indossando la maglia nerazzurra, il mio 35° compleanno. È bello anche per questo", rendersi conto di aver partecipato alla storia, di aver scritto pagini indelebili, per lui e per noi. "Non ho una sola immagine da ricordare in particolare. Ricordo tutto, con piacere, anche le pagine negative, perché ho vissuto tutto con grande partecipazione, con intensità, e con grande orgoglio". Un esempio, vero, di quelli che magari finiscono poche volte sulle pagine dei giornali o in tv, ma che fanno la differenza. Con l'esempio. "Prima della trasferta in Cina, ho chiesto all'allenatore se potevo partecipare alla trasferta. Sapevo di non poter dare un contributo attivo alla squadra, ma volevo vivere dentro la squadra la prima tappa di una nuova stagione. È andata male, peccato, ma quella di Pechino è stata un'esperienza importante, abbiamo fatto gruppo, ci servirà".
Servirà anche perché, secondo Cordoba, "nel primo tempo, quasi perfetto, si è visto tutto quello che Gasperini vuole dalla squadra. Poi, è chiaro, all'inizio della stagione non è facile avere già la continuità sui novanta minuti, ma quel primo tempo è la dimostrazione che il gruppo sta lavorando tanto e bene".
Il difensore sta completando il recupero agonistico dopo l'intervento al ginocchio sinistro del 15 aprile ('revisione' del menisco esterno). Scalpita, anche se non lo dice, e lavora giorno dopo giorno, con un impegno da applausi: "Tutto procede secondo programma. Senza intoppi. Ho ancora qualche controllo di routine, ma va bene, sto intensificando il lavoro, non vedo l'ora di dare una mano alla squadra". Buena suerte, Ivan!