Cori razzisti a Praga, Lukaku: "Siamo nel 2019, la Uefa deve fare qualcosa"
Anche in una serata di calcio esaltante come quella del Sinobo Stadium, si è registrato nuovamente un episodio di stampo razzista e ancora una volta sfortunato protagonista è stato Romelu Lukaku. Nel corso dell'intervista post-gara a Esporte Interativo, il belga ha risposto proprio a una domanda su questo tema: "L'ho detto l'ultima volta in cui ero con la Nazionale belga, la Uefa deve fare qualcosa per risolvere questo problema perché situazioni del genere in uno stadio non sono giuste. Oggi (ieri, ndr) mi è successo due volte e non va bene che accada alle persone. Siamo nel 2019, ci sono molti giocatori di diverse nazionalità nelle loro squadre e quando allo stadio vanno persone che per me si comportano in modo sbagliato loro rappresentano un esempio negativo per i bambini. Spero che la ora Uefa faccia qualcosa, perché tutto lo stadio si è comportato così dopo il primo gol di Lautaro e questo non è un bene per la gente che guarda la partita".
"UEFA now has to do something ... the whole stadium did it when Lautaro scored the first goal."@RomeluLukaku9 calls out UEFA after more incidents of racist chanting during Inter's win over Slavia Prague.
— B/R Football (@brfootball) November 28, 2019
@Esp_Interativo pic.twitter.com/LK5AyKvI1q
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