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Corsera - Dopo il ko di Sanchez, Lukaku dovrà allargare le spalle: Conte punta sul bomber belga

di Egle Patanè

La sosta della Serie A per gli impegni con le varie Nazionali è costata cara ad Antonio Conte che dovrà fare un bel po' a meno di Alexis Sanchez, infortunatosi ieri nell'amichevole contro la Colombia. Il Corriere della Sera affronta le difficoltà che l'allenatore leccese dovrà fronteggiare da qui in avanti dopo un grave imprevisto come questo arrivato così in fretta. "Il tecnico nerazzurro rischia di perdere Alexis Sanchez almeno fino a fine dicembre. Gli esami effettuati a Milano hanno confermato le prime indiscrezioni - scrive il quotidiano milanese - In mattinata sarà visitato a Barcellona dal professor Ramon Cougat, lo stesso da cui finì in cura per il ginocchio Mauro Icardi. Il dottore valuterà, ma i margini per evitare l’operazione sembrano davvero risicati. Sanchez spinge per una terapia conservativa, una strada rischiosa, perché non può escludere future ricadute. L’intervento potrebbe invece risolvere una volta per tutte il problema, emerso già quando il giocatore era a Manchester. Mercoledì si deciderà come procedere".

"Perso Sanchez, di cui non esiste un sostituto naturale, al tecnico restano Lukaku, Lautaro, Politano e il 17 enne Esposito, cui l’ex c.t. chiederà di rinunciare al Mondiale Under 17 in Brasile. - Aggiunge il Corriere della Sera che reclama l'attenzione del 9 nerazzurro - "A fare gli straordinari dovrà essere soprattutto Romelu Lukaku. Il centravanti è rientrato con un giorno d’anticipo a Milano, per recuperare la migliore forma fisica". 

Il belga, dopo aver messo a segno la 50esima rete in Nazionale contro il San Marino, ha saltato la sfida contro il Kazakistan ed è rientrato in anticipo ad Appiano Gentile per cercare di ritrovare la forma che il problemino alla schiena gli aveva tolto. "La punta belga deve ancora recuperare la forma migliore. La sua struttura fisica (1,92 d’altezza per 103 kg di peso) richiede più tempo rispetto ad altri giocatori. Lo stesso Conte giorni fa ha sottolineato: «Ha bisogno di giocare il più possibile». Risolto il problema alla schiena e l’affaticamento al quadricipite, infortuni che inevitabilmente ne hanno condizionato il rendimento e la preparazione estiva, in cui ha saltato tutte e cinque le amichevoli con il Manchester United, lo aspetta ora un tour de force in cui avrà l’occasione di far ricredere gli scettici. I dubbi su Lukaku paiono ingiustificati. In sette gare di campionato ha segnato tre gol (due su rigore, una nel derby). In Premier League aveva uno score mostruoso: 113 reti in 252 partite. Con 53 gol segnati è poi il miglior marcatore di sempre del Belgio. I numeri non mentono. Conte dopo aver perso il suo Niño punta tutto sul Gigante".

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