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Cou: "Il ruolo non conta. Voglio essere importante"

di Alberto Casavecchia
Fonte: Gazzetta-Corriere dello Sport

E’ un nuovo Philippe Coutinho. Il prestito di sei mesi all’Espanyol ha fatto sì che la timidezza, quella che frenava un talento purissimo, gli si scrollasse di dosso: “Sono stati mesi importanti. Non giocavo molto in Italia e nella Liga ho trovato continuità. Ho acquisito fiducia gara dopo gara”, ha detto il brasiliano, a margine del Trofeo Tim, alle testate sportive nazionali. Il resto l’ha fatto Andrea Stramaccioni, coccolandolo e facendolo sentire importante. Philippe sta ricambiando con ottime prestazioni le attenzioni del tecnico: “Sento la sua fiducia. Parla molto con me e con i compagni. E’ un allenatore molto aperto al dialogo, mi chiede di difendere e aiutare il centrocampo. Esterno sinistro in un 4-2-3-1? E’ un ruolo che mi piace. Lo facevo in Spagna. Il ruolo comunque non conta, m’interessa giocare”.

Gli obiettivi dell’Inter sono chiari: “Pensiamo a vincere il preliminare. Sarebbe bello fare gol, ma l'importante è vincere. Dobbiamo lottare per lo Scudetto. Possiamo riuscirci e cresciamo gara dopo gara. Rispetto allo scorso anno ci sentiamo più vicini alla Juventus e sono convinto che faremo una buona stagione. Il nostro calcio offensivo ci aiuterà a segnare tanti gol. Palacio e Milito sono davvero forti. E’ bello essere in squadra con loro”. Col 7 di Pazzini in eredità: “Non mi importa il numero. Voglio stare bene e sentirmi importante nel progetto Inter”.


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