D'Ambrosio: "Il tecnico? Ok l'identikit di Ausilio. Su Gabigol e J. Mario dico..."
Danilo D'Ambrosio parla anche ai microfoni di Sky Sport a margine della presentazione della nuova maglia dell'Inter: "La grande delusione per il mancato terzo posto era sicuramente tanta, ci credeva la società e noi giocatori. Mollare è inspiegabile e inaccettabile, specie per noi giocatori che indossiamo una maglia così importante. Un allenatore italiano e di carattere per la prossima stagione? A prescindere da quello che sarà il nome, perché noi nello spogliatoio non sapremo chi sarà il prossimo tecnico ma pensiamo a chiudere bene la stagione, l'identikit è quello stilato da Piero Ausilio perché rispecchia un allenatore capace di dare un'identità a questa squadra".
Il terzino nerazzurro, poi, si sofferma anche ai microfoni di Premium Sport, partendo proprio dal discorso relativo alla nuova maglia: "Oggi è la prima volta che la vedo, i numeri bianchi risaltano rispetto all'anno scorso, è vero. Speriamo di riuscire a dare delle soddisfazioni con questa casacca addosso. L'anno prossimo il riscatto? L'Inter non può permettersi più questi campionati, cercheremo di centrare la Champions. Noi giocatori dobbiamo fare mea culpa per questa stagione perché dovevamo dare di più. Spalletti? Per quanto mi riguarda mancano 3 giorni a domenica, il futuro lo deciderà la società. L'identikit del nuovo tecnico è quello tracciato dal Ausilio, ci vuole un italiano e la società sa chi andare a prendere".
Alla fine, D'Ambro glissa sui casi Gabigol e Joao Mario, i ribelli dell'Olimpico, e poi : "Sono stato influenzato, non c'ero negli spogliatoii in questi giorni".