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Darmian: "Derby, vogliamo riscattare il 5 febbraio e non solo. Ecco cos'è il DNA Inter"

di Christian Liotta

Matteo Darmian, match winner della sfida di ieri sera contro l’Atalanta di Coppa Italia, è protagonista di un’intervista doppia insieme a Davide Calabria a pochi giorni dal derby contro il Milan. Ai microfoni di DAZN, l’esterno nerazzurro racconta cosa significa per lui la stracittadina milanese. Partendo da una curiosità: “Nella mia famiglia si è sempre respirato calcio, specie da parte di mio padre che è tifoso della Fiorentina. All’inizio io guardavo Gabriel Batistuta e Manuel Rui Costa, ma poi crescendo mi sono legato ai colori nerazzurri. Arrivare nella società per la quale facevi il tifo da bambino sicuramente è una cosa fantastica e ti dà sicuramente la spinta per fare qualcosa in più e dare il massimo”.

Sul passato nelle giovanili del Milan:
“Quando ho fatto uno dei primi provini al Milan, ci hanno fatto una sorta di questionario dove ci chiedevano quale fosse il nostro giocatore preferito. Io risposi Clarence Seedorf, che a quel tempo giocava nell’Inter. Ho iniziato da centrocampista, poi ho arretrato la mia posizione. Crescendo nel Milan ho avuto dei mostri sacri come riferimenti, tipo Alessandro Nesta”.

Il DNA Inter.
“Penso sia fatto di tanta passione, un po’ di pazzia ma è il bello di vivere nel mondo Inter”.

Il rapporto coi tifosi.
“Sono arrivato quando gli stadi erano chiusi, e i tifosi ci sono mancati perché sono parte integrante del nostro mondo. Ci fa piacere averli perché danno una grande spinta, poi gli interisti sono sempre con noi, cercano sempre di darti una mano. E noi proviamo sempre a dare loro delle soddisfazioni”.

I sogni.
“Quando sei ragazzino hai tanti sogni, uno di quelli è vincere lo Scudetto. Arrivare in un club e vincere tanti trofei, l’Inter mi ha dato questa opportunità. Ripensandoci è stato molto bello, un percorso difficile e pieno di sacrifici ma ne è valsa la pena”.

Darmian l’uomo dei gol importanti.
“Come ho fatto? Non c’è un segreto, forse col lavoro. Poi ero lì nel momento giusto e mi è andata bene. Quei gol contro Verona e Cagliari sono stati importanti per la conquista dello Scudetto, che hanno aiutato la squadra a vincere due partite complicate”.

Darmian e i derby.
“Si vivono sempre in maniera particolare, sono sempre partite a sé. Penso sia la partita per quel che riguarda i tifosi. Si respira un’aria differente rispetto alle altre partite, l’atmosfera che c’è in città è qualcosa di unico”.

Il derby del 5 febbraio 2022.
“Quella partita è stata un po’ particolare. Eravamo in vantaggio ma non siamo riusciti a gestirlo facendoci rimontare. Ora c’è tanta voglia di rivalsa ma non solo per quella partita: penso anche al derby di andata di questa stagione, sicuramente è qualcosa che ci è rimasta dentro e vogliamo riscattare”.


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