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De Laurentiis: "Moratti mi telefonò per Hamsik, ma gli dissi che era incedibile"

di Daniele Alfieri

"La Juventus ha 380 milioni di fatturato? Datemene 100 in più anche a me e vedete come faccio vincere il Napoli". Lo ha detto il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis, intervenuto oggi in conferenza stampa insieme al tecnico Maurizio Sarri, alla vigilia della sfida casalinga con la Roma. "Siamo stati traditi, sono rimasto colpito per la mancanza di stile e di classe. Ho accettato di fare questo campionato e me lo gioco fino alla fine".

Parlando del trasferimento alla Juventus di Gonzalo Higuain ("Un anno fa ci eravamo praticamente messi d'accordo, poi loro sono scomparsi. Tra febbraio e marzo è venuto da me il fratello e mi ha detto che Gonzalo voleva andar via, non voleva più giocare con noi perché nel Napoli non ci sono giocatori importanti"), il patron degli azzurri ha confermato anche un retroscena legato all'interessamento dell'Inter per Marek Hamsik: "Capii che siamo fatti di una pasta diversa, succede nella vita ed anche nel calcio che ci siano i divorzi. Con Hamsik stiamo insieme da dieci anni, ma non perché noi siamo forti e lui è debole. Qualche anno fa mi telefonò Moratti per chiedermelo e gli dissi che era incedibile. È giusto che lui abbia continuato con noi ed è per questo motivo che quando mi ha chiesto di aumentargli lo stipendio gli sono venuto incontro".


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