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Derby, la Nord annuncia sciopero del tifo: "Delusi dalla gestione biglietti"

di Christian Liotta
L'Inter non sarà accompagnata dal consueto incitamento della Curva Nord nel derby di sabato 5 febbraio contro il Milan. La tifoseria organizzata nerazzurra, attraverso un post sulla pagina Facebook 'L'Urlo della Nord', annuncia infatti che sulle balaustre del secondo anello verde non ci saranno striscioni né tamburi e non verrà realizzata alcuna coreografia. Alla base della decisione, come si legge nella nota, vi è la gestione della biglietteria. Ecco il comunicato:

"Siamo delusi e spiazzati da come è stata gestita la vendita dei biglietti per la Curva Nord relativamente al prossimo derby. Con la capienza al 50% e la logica dell'1+1 per gli abbonati 19/20, i tagliandi si sono volatilizzati senza che la maggior parte di noi riuscisse a prendere il proprio titolo d'accesso. Cara Inter: così non si può fare.
Ci rivolgiamo nello specifico al Dottor Marotta, che più volte ha dimostrato di essere uomo con a cuore i propri tifosi più fedeli. Non è il nostro un discorso di privilegi che non ci interessa avere, è un semplice concetto di meritocrazia e buon senso. Se queste sono le prospettive per la partita più importante per il tifo interista, con tanti dei nostri ragazzi esclusi, allora, nostro malgrado, la Curva Nord non porterà tamburi e megafoni, non metterà striscioni e bandiere e non tiferà per l'intera partita. Ed ovviamente non ci sarà alcuna coreografia".
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