Disservizi durante Inter-Napoli, DAZN si scusa: "Provvederemo a rimborsare, ma problema non dipeso da noi"
“Ci rammarichiamo per quanto accaduto durante due delle dieci partite disputate il 4 gennaio, Inter-Napoli e Udinese-Empoli. Nonostante la tecnologia di Dazn sia rimasta resiliente e abbia funzionato correttamente durante la fruizione delle partite, è avvenuto un disservizio tecnico causato da un partner esterno globale, incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) utilizzati da Dazn”. Lo spiega DAZN in una nota dopo i problemi registrati nella serata di ieri in tutta Italia.
“Riteniamo innanzitutto doveroso scusarci con i clienti impattati che provvederemo a rimborsare proattivamente in conformità alla regolamentazione vigente - prosegue DAZN -. “Alcuni clienti sono stati interessati da tale disservizio che è stato causato da una terza parte. Il meccanismo di protezione di Dazn per assicurare la continuità del servizio si è attivato ed inoltre il team tecnico ha prontamente indivuato il problema e posto in essere le azioni correttive indispensabili che hanno permesso il graduale ripristino del servizio. Il disservizio ha impattato alcuni clienti, mentre la maggior parte delle persone connesse ha visualizzato gli eventi senza alcun problema. La fruizione in live streaming di contenuti sportivi dipende da molteplici fattori e dal contributo di una serie di partner tra cui i gestori di specifiche infrastrutture di distribuzione dei contenuti video, da cui ci aspettiamo i massimi standard qualitativi. DAZN si impegna a rispettare gli standard più elevati e per questo l’incidente avvenuto ieri è per noi inaccettabile. La qualità e l’attenzione verso il consumatore rimangono per noi priorità imprescindibili, per tale ragione valuteremo azioni per tutelare il servizio offerto e gli importanti investimenti fatti e misure di mitigazione con tutti i nostri partner di distribuzione per garantire che gli appassionati possano godere della copertura della serie a su dazn senza ulteriori problemi tecnici”.