Ds Udinese: "Inter e Juve su Allan, ma in realtà..."
Fonte: TuttoMercatoWeb
Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell'Udinese, ha parlato del futuro di Allan ai microfoni di SportItalia: "Inter e Juventus sono su di lui, ma a dir la verità non c'è un club più avvantaggiato dell'altro, non ne stiamo ancora parlando in maniera molto concreta. D'altronde la Juventus è molto concentrata su un obiettivo importantissimo, l'Inter sta solamente programmando, è più concentrata sull'estero, quindi non riesco a dare una percentuale dell'una piuttosto che dell'altra. Vedremo quale sarà la proposta più interessante, cercando di condividerla ovviamente con il calciatore e con il suo agente, per vedere eventualmente il suo futuro, ma non è scontato il fatto che parta. Il giocatore potrebbe anche rimanere perché vogliamo costruire una squadra competitiva essendo anche un anno importante per noi, con l'inaugurazione del nuovo stadio, quindi ci teniamo molto a fare bene".
Non si esclude che il brasiliano possa restare a Udine: "Allan può sicuramente rimanere e far parte di un gruppo importante a disposizione del nuovo allenatore, che andremo a presentare probabilmente questa settimana o a partire dalla settimana prossima. Vediamo un po'. Sicuramente può far parte di una rosa che vogliamo allestire in maniera importante".
C'è la decisione di non rinnovare il rapporto con Andrea Stramaccioni. Di Natale ha detto che c'entra poco con la scelta della società di non proseguire questo matrimonio. Sono i risultati del campo ad aver portato a questa scelta?
"Esatto, non c'entra nulla Totò, non c'entra nulla nessuno. Penso che siano stati tirati in ballo anche altri allenatori, ma assolutamente non ci sono problemi di natura tecnica, non ci sono problemi di natura comportamentale, o di rapporto con i giocatori. La decisione deriva semplicemente ed esclusivamente da un punto di vista tecnico, di valutazione, di quanto è stato fatto nel campionato, soprattutto nel girone di ritorno, dove purtroppo non siamo stati in grado di produrre con continuità certe prestazioni e quindi anche risultati positivi. 17 punti nel girone di ritorno sono eloquenti per portarci a prendere certe decisioni".
Il ds bianconero, in seguito, ha anche motivato così la decisione del club friulano di terminare il suo rapporto con Stramaccioni: "L'esonero di Stramaccioni è legato a questioni puramente tecniche"