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Election day il 4 marzo, richiesto al sindaco Sala l'anticipo di Milan-Inter

di Christian Liotta

Il derby di domenica 4 marzo tra Milan e Inter a San Siro coinciderà in calendario con le elezioni politiche nazionali, alle quali si aggiungono quelle per la scelta del nuovo governatore della Regione Lombardia. Alcuni consiglieri del Comune di Milano, notata la concomitanza con l'election day, hanno pensato di prendere l'iniziativa sottoponendo la questione al sindaco Giuseppe Sala, per tutelare in qualche modo l'affluenza alle urne. Il vice capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Alessandro De Chirico, lo ha fatto formalmente, scrivendo una lettera al primo cittadino del capolouogo lombardo e al prefetto, e chiedendo loro di valutare la possibilità di chiedere un anticipo della partita al 3 marzo.

Come riporta Il Giornale, allo stadio Meazza si prevede il consueto tutto esaurito. Il tutto però metterebbe a rischio l'affluenza al voto dei milanesi. Insieme al pericolo astensionismo, ci sono poi questioni di sicurezza e pratiche. Oltre ai vigili in presidio nelle scuole sede di votazione ci sono anche 3mila dipendenti impegnati col voto. In Consiglio si stima che saranno 6mila fra Comune e forze dell'ordine. Per tutte queste ragioni, e per evitare che il previsto afflusso di massa allo stadio possa disincentivare l'affluenza ai seggi, alcuni hanno contattato il sindaco per sondare la possibilità di un suo intervento. "Il derby è una festa della città, una festa di popolo. Considerando il massiccio impiego delle forze dell'ordine nei seggi elettorali per le elezioni e la conseguente riduzione di agenti dislocati al presidio di San Siro - dice De Chirico - sono convinto che la tutela della sicurezza dei milanesi possa essere un valido motivo per anticipare a sabato 3 marzo la partita di cartello". 


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