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Emergenza Coronavirus: le disposizioni della Lega Serie A per le gare a porte chiuse

di Mattia Zangari

A causa del protrarsi dell'emergenza Covid-19 e in applicazione delle nuove disposizioni del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM 4 marzo 2020) e alla luce del Comunicato Ufficiale FIGC n. 183/A del 4 marzo 2020, che ha decretato la disputa di tutte le competizioni sportive calcistiche a porte chiuse, la Lega Nazionale Professionisti Serie A ha disposto una serie di norme da rispettare per gli addetti ai lavori negli stadi. Termoscanner per la rilevazione agli ingressi dello stadio di tutti i soggetti autorizzati, un ingresso dedicato per gli operatori dell'informazione che non consenta alcuna commistione con i tesserati e in tribuna stampa, giornalisti e fotografi accreditati, dovranno essere posizionati mantenendo la distanza di almeno 2 metri; niente interviste all'arrivo dei calciatori, né conferenza stampa e "zona mista". Nessuna ripresa sul terreno di gioco e degli spogliatoi pre e post riscaldamento e cerimoniale di gara ridotto all'osso, senza bambini e salito prepartita tra i protagonisti. Sono queste alcune delle disposizioni della Lega di Serie A per la disputa delle partite a porte chiuse per l'emergenza Coronavirus. La circola diffusa oggi, accoglie le disposizioni contenute nel Dpcm del 4 marzo scorso e integra quanto già stabilito con la circolare del 27 febbraio scorso. Clicca qui per leggere il documento integrale. 


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