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Euro 2020, deliberati i pagamenti ai club per le indennità. Ceferin: "Era nostro dovere"

di Christian Liotta

Attraverso una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito, la Uefa ha ufficializzato la decisione di autorizzare immediatamente i pagamenti delle indennità per club relativi al contributo alle competizioni delle squadre nazionali, alla luce dell'attuale crisi e delle difficoltà finanziarie che molti club stanno affrontando in tutta Europa. Inizialmente, tali pagamenti erano previsti dopo il completamento dei playoff delle qualificazioni europee, ma date le sfide affrontate dai club che devono far fronte agli impegni finanziari in corso mentre si vedono prosciugare i ricavi a causa del blocco dovuto all'emergenza Covid-19, da Nyon è arrivato il via libera per il pagamento immediato comunicando anche le modalità:

- 50 milioni di Euro verranno assegnati ai club che hanno rilasciato giocatori per le 39 squadre nazionali non coinvolte negli spareggi delle qualificazioni europee.

- 17,7 milioni di Euro verranno assegnati ai club che hanno rilasciato giocatori per le 16 squadre nazionali che partecipano agli spareggi delle qualificazioni europee (esclusi i pagamenti per gli spareggi, che verranno pagati alla disputa di questi ultimi).

Il saldo di 2,7 milioni di euro - relativo ai giocatori rilasciati per gli spareggi - sarà distribuito al termine di questi spareggi in autunno. In occasione dell'Europeo, un'ulteriore somma di almeno 200 milioni sarà disponibile per la distribuzione ai club, come concordato nel protocollo d'intesa con l'Eca del 2019. 

Commentando la decisione, il presidente della Uefa Aleksander Čeferin, ha dichiarato: "I club europei sono parte integrante del successo delle competizioni delle nostre squadre nazionali. Di conseguenza, una parte delle entrate delle competizioni delle nostre squadre nazionali viene distribuita ai club che rilasciano i propri giocatori per le partite. In questi tempi difficili in cui molti club si trovano ad affrontare problemi finanziari, in particolare per quel che riguarda il loro flusso di cassa, era nostro dovere assicurarci che i club ricevessero questi pagamenti il ​​più rapidamente possibile". 


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