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Figo: "Cluj come il Rubin. Su Sneijder e Rolando..."

di Mario Garau

Ai microfoni di Sky Sport, Luis Figo - ambasciatore nerazzurro - commenta il sorteggio di Europa League che ha messo di fronte Inter e Cluj: "Fino a che non giochi le partite e vinci non puoi dire se è stato o no un sorteggio benevolo. Il Cluj viene dalla Champions ed è campione del suo paese. Vogliamo fare bene". Sull'assenza di Sneijder: "Quando la squadra ha il giocatore più forte, è più facile trovare aggettivi. Dipende dalle opzioni dell'allenatore. Vedere una situazione così è difficile sia per la società che per il giocatore. Speriamo si risolva nel migliore dei modi e che a febbraio Sneijder possa aiutare la squadra ad andare avanti. Come mi comporterei nei suoi panni? Non so, dipende dell'età forse. Dipende dal momento che può attraversare una società o no, son casi particolari in cui uno decide il meglio per se stesso. La decisione è solo del giocatore o della società".

Tornando al Cluj: "Ha la qualità del Rubin, sono squadre con qualità simile e in questo momento penso che si deve affrontare con la massima forza. Dipende dall'allenatore e dal momento in campionato l'impiego dei titolari. Il campionato ti dà anche la possibilità di giocare in Champions League il prossimo anno". Una battuta sul Pallone d'Oro: "Come portoghese spero in Cristiano Ronaldo, ma è difficile. E' soggettivo, la scelta si riassume in cento persone. Tutti e tre meritano".

Chiosa finale su Rolando: "E' giovane, bravo, un centrale che ha fatto bene negli ultimi anni. Non so perché non sta giocando o se interessa all'Inter. Secondo me siamo coperti in quella posizione", conclude.


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