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Forlan: "Penarol? Ora no, c'è l'Inter. Con Ranieri..."

di Christian Liotta

Diego Forlan garantisce di voler onorare fino in fondo il suo contratto con l'Inter. Il Cacha, parlando ad un quotidiano locale uruguayano, quando gli si chiede se un giorno tornerà a vestire la maglia del Penarol, risponde: "I tifosi mi dicono sempre che mi stanno aspettando, però no, per il momento non è possibile. Ho ancora diversi anni di contratto e voglio rispettarli. Voglio restare in Europa ancora un po' e poi, se le mie condizioni fisiche me lo consentiranno, tornerò in Sudamerica". Forlan aggiunge a proposito del suo rapporto con Ranieri: "E' un tecnico di grande esperienza, con lui ho un bel rapporto".

E' stato un anno tormentato dagli infortuni, nel quale Forlan ha giocato appena nove partite. Ma perché? "Son cose che succedono. Si sa che si deve anche convivere con diversi tipi di infortuni. Però, se analizzo comunque l'anno, devo dire che è stato molto positivo: prima la Coppa America, poi il passaggio all'Inter. Comunque, devi sempre considerare il fatto che hai sempre fatto il meglio possibile, a prescindere dal fatto che sia stato un anno buono o cattivo. I miei due infortuni, poi, non sono paragonabili l'uno con l'altro. I tifosi si preoccupano perché non mi vedono mai giocare? Beh, il tifoso è così. Non ho mai avuto la continuità che desideravo, però sembra che sono sempre stato vittima di infortuni in serie quando in realtà non è così".

Ma si soffre a giocare così poco? "Chiaro, soprattutto perché sono in una squadra nuova e ho voglia di giocare, in passato non mi era mai successo di non giocare in un nuovo club da subito. All'Inter ho giocato poco prima di patire il nuovo infortunio, e in casi così si sente di più". Comunque una cosa è sicura, e cioé che Diego non ha ancora intenzione di appendere gli scarpini al chiodo: "E' naturale che gli anni passano e a ogni partita ti senti più stanco quando si prova a recuperare da una partita all'altra. Ma è normale".

Forlan rivela anche il suo sogno nel cassetto: andare a Londra per giocare alle Olimpiadi. "Ho voglia di andarci, però so anche che sarà Tabarez a decidere. La speranza c'è, però so che siamo in tanti ad ambire ai Giochi".


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