GdS - Brozo è davvero Epic. E la clausola di 60 mln ora sembra bassa
Fonte: Gazzetta dello Sport
Lontani i tempi dei fischi e delle prove incostanti sulla trequarti. Adesso Marcelo Brozovic è uno dei centrocampisti migliori al mondo e il cervello dell'Inter di Spalletti. "Gli hanno affidato il peso della costruzione del gioco e lui l’ha caricato sulle spalle in scioltezza - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Gli hanno rinnovato il contratto fino al 2022, con adeguamento della clausola di rescissione, e lui in pochi giorni ha reso quei 60 milioni una cifra poco «protettiva» per i nerazzurri e poco «respingente» per i possibili compratori. Marcelo ha 25 anni, un ingaggio adeguato (3 milioni più bonus), un legame con l’Inter forte, più voglia di reclutare gente (vedi Modric) che di andarsene. La sua clausola vale solo per l’estero, e solo nei primi 15 giorni di luglio di ogni stagione. Insomma, i tifosi possono anche non preoccuparsi troppo. Però la quotazione, ormai, non sembra tanto distante da quella cifra e qualcuno disposto a pagare 60 milioni, alla fine di una stagione che continuasse su queste premesse, potrebbe anche spuntare".
"Guardando i numeri, poi, spesso Brozo guida proprio il gruppo: l’interista è primo in tutta la Serie A per palloni toccati (stacca il primo centrocampista in classifica, Allan, 934 a 832) ma anche per passaggi tentati e, soprattutto, riusciti - evidenzia ancora la rosea -. E Pjanic, in entrambe le categorie, resta dietro. Fin qui potrebbe essere solo una tendenza della squadra ad affidargli sempre il pallone (comunque un bell’attestato), ma altre statistiche confermano l’impressione visiva di un «aspirante signore» del centrocampo. Rispetto al centrocampista-medio recupera e intercetta il doppio, contrasta e verticalizza quasi il triplo, addirittura lancia (con successo) quattro volte tanto. Traducendo, garantisce filtro davanti alla difesa (già iper-positivo con la Croazia), trasforma i palloni recuperati in azioni offensive, alternando il passaggio corto e sicuro a quello lungo e verticale con cui scatta la ripartenza. Il tutto accoppiato a un termine chiave: costanza". Crescita imperiosa.
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