GdS - Candreva, stagione paradossale. Ma ora c'è il Napoli per ripetersi

La tragedia Astori ha imposto il rinvio del derby di Milano, partita in cui solitamente Antonio Candreva dà il meglio di sé. Ma il calendario offre all'esterno un'altra occasione per rifarsi: domenica al Meazza c'è il Napoli, avversario contro il quale il classe '87 ha sfornato la miglior prestazione in questa stagione nello 0-0 del San Paolo, evidenzia la Gazzetta dello Sport. Inoltre, ai partenopei Candreva ha rifilato un gol e un assist il 31 maggio 2015, quando all'ultima giornata del campionato la sua Lazio vinse in Campania (2-4) in un autentico spareggio per la qualificazione ai preliminari di Champions League. L'esterno giocò l’intero match da laterale alto in un 4-3-3, posizione in cui potrebbe essere schierato anche domenica sera, se Spalletti decidesse di mettersi a specchio con l’undici di Sarri. L’alternativa sarebbe il consueto 4-2-3-1, ma con l’opzione di muoversi da trequartista, soluzione che sarebbe utile anche a spezzare la maledizione del gol che non arriva.. Muovendosi più centralmente, ruolo già ricoperto a Roma, avrebbe la possibilità di vedere meglio la porta e di sfruttare il suo gran tiro, nonché di continuare a sfornare assist: nessuno finora meglio di lui con 8 passaggi decisivi ai compagni, anche se l'ultimo risale al 16 dicembre scorso (sconfitta interna contro l'Udinese).

Questa versione di Candreva è un paradosso: da un lato è il giocatore che in questo campionato ha tirato più volte (48) senza ancora trovare il gol. Dall’altro, malgrado dopo Hamsik sia quello che è stato sostituito più volte (17) con 66 è secondo soltanto a Insigne (70) per occasioni create per i compagni. Delle sue 48 conclusioni, 15 sono state parate, 16 respinte, 15 erano fuori dallo specchio e 2 hanno centrato i legni. Ora c'è il Napoli, per cercare di riscattarsi e ripetere l'ottima prestazione dell'andata.