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GdS - Conti in rosso, Thohir ha le idee chiare

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Sono 103 i milioni di deficit del bilancio dell'Inter e allora una qualche sanzione sarà praticamente inevitabile da parte dell'Uefa. Un buco che deriva ovviamente dalla gestione passata e che adesso, come detto ieri da Thohir e Bolingbroke, il club sta tentando di colmare. Passi importanti sono già stati fatti in questo senso, come l'abbattimento dei costi gestionali e quello degli ingaggi. Ma è chiaro che l'ingresso in Champions League diventerebbe fondamentale, anche e non solo sotto il profilo sportivo. 

La Gazzetta dello Sport analizza i numeri. "Nel 2013-14 i conti sono addirittura peggiorati. È vero che Fc Internazionale, la capogruppo, ha presentato un utile di 33,2 milioni ma ciò è dovuto a una plusvalenza infragruppo “non cash” da 139,3 milioni. Ricordate il piano di rifinanziamento dell’Inter di qualche mese fa, col pool di istituti raccolto da Goldman Sachs e UniCredit? È stata la mossa di Thohir per liberare le garanzie di Moratti e finanziare il club dando in pegno alle banche gli asset più pregiati. Così è stata costituita la Inter Media and Communication, cui Fc Internazionale ha conferito i contratti di sponsorizzazione e i diritti tv e la controllata Inter Brand il marchio. Quelle cessioni, puramente virtuali, hanno regalato dei profitti contabili. Ma per fotografare la reale situazione di casa Inter vanno escluse tutte le operazioni infragruppo: viene fuori che il risultato netto di Fc Internazionale è di -91 milioni, quello di Inter Brand di -7, a cui vanno aggiunte le perdite contenute delle altre controllate (MI Stadio -4 e Inter Futura -1), per un deficit consolidato di 103 milioni. Si fa peggio di un anno fa (-83 il consolidato 2012-13) a causa dell’assenza di proventi delle coppe (7 milioni) e delle minori plusvalenze (da 34 a 7). A nulla sono valsi il bonus da 8 milioni di Nike per il nuovo contratto (con Pirelli si tratta per il rinnovo) e i 12 milioni di risparmio per i costi del personale. Gli ammortamenti sono cresciuti da 60 a 74 milioni ma tagliare ancora le uscite, dopo la spending review delle ultime stagioni, diventa arduo: gli stipendi sono scesi a 116 milioni. Bisogna puntare sulla crescita, ora che il fatturato di Fc Internazionale è crollato a 160 milioni. Servono i soldi della Champions per tornare a galla, in attesa che la rivoluzione manageriale di Thohir, tra stadio e marketing, produca tutti i suoi effetti", si legge. 

 

 


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