GdS - È Vidal l'obiettivo per il centrocampo: il Barça apre, ma bisogna trattare sulla formula
Fonte: Gazzetta dello Sport
Dopo la nostra anticipazione di ieri (RILEGGI QUI), oggi anche la stampa sportiva italiana conferma: Arturo Vidal è il primo obiettivo per rinforzare il centrocampo e l'Inter ora può trattare con il Barcellona le condizioni dell'approdo eventuale del cileno a Milano. "Antonio Conte reputa il cileno, per profilo, esperienza, caratteristiche e facilità di adattamento al suo calcio, l’innesto che sarebbe più decisivo nell’immediato - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Vidal considera il suo impiego e il suo ruolo nel Barcellona non soddisfacente". I nodi? Ci sono e riguardano la formula dell'affare. "La volontà dei nerazzurri è quella di chiudere l’affare in prestito secco: sei mesi in cui valutare l’impatto attuale di Vidal sul gruppo e sul campionato, senza fare investimenti importanti su un giocatore che a giugno avrà 33 anni - riferisce la rosea -. Il Barcellona, dal canto suo, può considerare cedibile il centrocampista solo per iniziare e mettere una pezza al buco di bilancio in ottica Financial Fair Play: servono 150 milioni entro fine giugno per stare dentro ai paletti Uefa. La richiesta è di 20 milioni: meglio se subito, ma ai catalani andrebbe bene anche un obbligo di riscatto. Queste le posizioni iniziali della trattativa, piuttosto lontane. In mezzo c’è la cresta di Vidal, che ormai ha rapporti minimi con il tecnico, ma che invece continua ad avere un buon feeling con la dirigenza e anche con l’ambiente. Per questo la “rottura” al momento non è ancora totale: ha dato mandato al suo agente Fernando Felicevich di esplorare i margini per pensare a un futuro altrove, ma non vuole ancora puntare i piedi e comportarsi “alla Lukaku”, che in estate disertò gli allenamenti per forzare la cessione. Questo ovviamente aiuterebbe non poco Marotta e Ausilio a trattare con Bartomeu da una posizione di forza. Prima però Arturo vorrebbe un’apertura dell’Inter a qualcosa in più di un prestito secco gratuito, un passo che aumenterebbe le possibilità dell’affare di andare in porto e che lo tutelerebbe anche personalmente".