GdS - ET vuole San Siro, ora due strade. Ad aprile...

A un anno e mezzo di distanza dall’ultimo incontro, Erick Thohir ha rivisto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia nella saletta delle riunioni al primo piano di Palazzo Marino. Come riporta La Gazzetta dello Sport, senza pochi convenevoli il presidente nerazzurro ha ribadito la volontà di non lasciare San Siro e ha aperto una trattativa con il Comune per trasformare l’impianto milanese in un’esclusiva nerazzurra. A questo punto si aprono due strade: una gestione unilaterale in convenzione oppure l’acquisto da parte dei nerazzurri dello stadio dal Comune. Dal Palazzo filtra disponibilità a qualunque soluzione. Il tavolo è aperto, Thohir (che lascerà Milano domani) ha una certa fretta: ha richiesto una decisione entro l'estate. 

“L'Inter potrà avere il Meazza solo dal 2018, quando e se il Milan costruirà il suo stadio. L'addio dei rossoneri (a giorni vedranno il Comune) farà decadere la convenzione (scadenza: 2030) con la quale oggi Milan e Inter gestiscono il Meazza versando al Comune 8,2 milioni annui in due per l'affitto, cifra che stabilisce il valore dell'asset-stadio per l'ente. Un nuovo accordo di uso esclusivo all'Inter considererà questo valore come base di partenza: cifra che fa riflettere il club sulla possibilità di acquistare il Meazza, se potrà ammortizzarla con il dilazionamento in rate annuali che in bilancio peserebbero quanto un affitto. E' la strada più difficile, la più semplice è la cessione di un diritto di utilizzo pluriennale. Se ne riparlerà, numeri alla mano: prossimo step ad aprile”, scrive la rosea.