GdS - Guarin un leone in gabbia. Dovesse restare...

E adesso che farà Fredy Guarin? Itanto il primo passo è vedere se stamattina sarà regolarmente ad Appiano Gentile, dopo aver saltato le ultime sedute. La Gazzetta dello Sport descrive la situazione: "Un leone dentro la gabbia di una giornata convulsa, se non bastasse condita da rumors inquietanti, seppur nessuno confermato: una sua telefonata direttamente a Moratti, per chiedergli di aiutarlo ad andare comunque alla Juve; addirittura minacce a sua moglie, e un blitz di tifosi sotto casa sua, non per ringraziarlo di essere pronto a vestire la maglia bianconera. Guarin ieri si è sentito un ostaggio: dell’Inter che non avrebbe potuto rinnovargli il contratto secondo parametri non in linea con i suoi nuovi criteri e che poi era entrata nell’ordine di idee di cederlo, anche per far crescere Kovacic e garantirsi un introito da investire in un altro centrocampista (Hernanes); ostaggio di una fila di pretendenti almeno per ora molto ipotetica, perché dopo gli abboccamenti del Chelsea - che appena possibile ha sterzato su Matic - l’Inter non ha avuto altre richieste. E per questo non ha detto no alla Juve, quando è emerso il nome di Guarin nell’ambito di un discorso nato con una richiesta per Vucinic; ostaggio del no di ieri di Thohir, che pure da giorni aveva insistito sul suo avere ormai il cuore lontano dall’Inter. E proprio in virtù di questo, pur senza l’iniziale volontà di dare subito un’accelerazione alla trattativa, in un primo momento aveva scelto di assecondare il suo desiderio di cambiare". E se dovesse restare a Milano? "Mazzarri continuerà a valutare il colombiano con i parametri di sempre, quelli che valgono per tutti nelle sue scelte. Dunque: se meriterà giocherà, altrimenti starà fuori. Ora toccherà a Guarin dire, o far capire sul campo, se sarà pronto a ricominciare dall’Inter, sempre che nel frattempo non emergano altre ipotesi di cessione".