GdS - I motivi della difesa a 3: dall'assenza di Medel alla duttilità di D'Ambrosio
Fonte: Gazzetta dello Sport
Stefano Pioli lancia la difesa a tre, come conferma anche la Gazzetta dello Sport. "Una soluzione storicamente indigesta in casa Inter - basti pensare alle polemiche e all’esonero di Gasperini nel 2012, ma anche all’harakiri di De Boer nella prima di campionato in casa del Chievo -, ma che mira a proteggere gli stessi difensori centrali, spesso esposti nell’uno contro uno. In mezzo al campo tra l’altro manca un vero interditore e quindi si vira sulla difesa a tre - si legge -. Si ricomincia da tre. Anche grazie alla duttilità di D’Ambrosio, terzino adattato che - complice la presenza di Nagatomo largo a centrocampo - permette all’occorrenza di tornare a quattro senza bruciare una sostituzione. Questa soluzione soprattutto permette di camuffare il vuoto in mezzo al campo. Perso Medel - che Pioli comunque vedeva in difesa -, manca un vero mastino che garantisca il filtro davanti alla linea. Kondogbia e Melo non trovano continuità, Joao Mario si è adattato ma in alcune gare - in casa della Samp su tutte - si è fatto imbucare con irrisoria facilità".