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GdS - Icardi-tifosi, lite e scuse: la ricostruzione

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

Baruffa finale dopo il ko di Reggio Emilia. Guarin e Icardi a male parole con i tifosi nerazzurri: la Gazzetta dello Sport ricompone il pomeriggio folle, con la delegazione di sei interisti che è tornata a parlare con i supporter di fede nerazzurra dopo il battibecco al 90'. "Il problema è che il faccia a faccia ha rischiato di durare meno di un minuto. Perché Icardi, noto per fregarsene di tutto e tutti, ha attaccato con un «che c... volete? Io non devo chiedere scusa a nessuno». Fondamentale a quel punto l’uscita alta di Handanovic, che per due volte ha preso il compagno per il collo. «Chiedi immediatamente scusa» gli ha intimato il portiere. Solo allora Mauro ha cambiato registro e ha fatto mea culpa, spiegando che forse c’era stata un’incomprensione legata alla lingua. A quel punto è iniziato il vero confronto. E Icardi ha tirato fuori quello che sembra un nervo scoperto per tutta la squadra: l’assenza di tifo a San Siro. «Troppo facile sostenerci solo quando vinciamo 7-0», ha detto Mauro. Premesso che dovrebbe essere la squadra a trascinare i tifosi e non il contrario, il destinatario era decisamente sbagliato. Perché il cuore del tifo non ha mai fatto mancare il proprio sostegno. Ma non può spingere il resto dello stadio a fare lo stesso. Come chiesto da qualche giocatore. Di nuovo è Guarin a toccare i tasti giusti: «Chiedo scusa a nome dei compagni per la sconfitta, ma restiamo uniti. O si rema tutti nella stessa direzione, oppure non si va da nessuna parte». Molti dei tifosi coinvolti ieri saranno anche a Napoli, mercoledì per il match di Coppa Italia. Ma la risposta importante dell’ambiente arriverà domenica sera, nel match contro il Palermo. Che non ha mai parlato di terzo posto ma è a +4 sui nerazzurri". 


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