Il 4-0 reboante che
l'Inter ha rifilato al Cagliari, secondo la
Gazzetta dello Sport, è stato "
un urlo al campionato, un messaggio forte a chi pensava che sarebbe stato facile scucire lo
scudetto dalle maglie dei campioni d’Italia". Persi Lukaku, Hakimi, Eriksen e Conte, i nerazzurri stanno smentendo uno dei luoghi comuni più famosi nello sport: squadra che vince non si cambia. "Certo, la società è stata costretta a cambiare, ma lo ha fatto benissimo, e oggi come oggi possiamo dire che quest’Inter di Simone Inzaghi sia bella quanto l’Inter di Antonio Conte. Più vincente no, non ancora, perché la corsa scudetto rimane aperta. Il 4-0 al Cagliari è un avvertimento potente alla concorrenza, anche se va fatta la tara: l’avversario, penultimo in classifica, è stato friabile e se non fosse stato per Cragno, il portiere dei rossoblù, autore di 11 interventi, alcuni dei quali strepitosi, il risultato avrebbe assunto dimensioni imbarazzanti", si legge sulla
rosea.