GdS - Thohir col broncio, ma sorride per Icardi-Botta
Fonte: Gazzetta dello Sport
"Arrabbiato per il risultato, perché partite come questa, in casa contro squadre di fascia medio-bassa, si devono vincere. Compiaciuto per la prova convincente di Icardi e la freschezza di Botta". Questo lo stato d'animo di Erick Thohir descritto dalla Gazzetta dello Sport dopo l'1-1 col Cagliari. Secondo la rosea, il presidente nerazzurro non cambierà di una virgola i suoi progetti: "Non c’era bisogno di ieri (si pensi a Milito) per prendere consapevolezza della necessità di archiviare per sempre la stagione del Triplete. Nel frattempo, ET vuole che l’Inter chiuda il campionato con dignità e orgoglio. Ecco perché i novanta minuti di ieri pomeriggio lo hanno contrariato un bel po’. Thohir ha lasciato lo stadio senza parlare coi giornalisti. Ma a chi l’ha incontrato ha spiegato che si aspettava di vincere una partita del genere: troppi i punti concessi a Milano ad avversarie non di grido (dal Chievo al Catania), e quanta fatica a esprimersi con continuità, in modo da andare oltre i due successi di fila con Sassuolo e Fiorentina". I sorrisi? Da Icardi e Botta: "A Thohir è piaciuto Botta, ma soprattutto Icardi. Quando Maurito ha propiziato con un assist di testa il gol del pareggio, ET è scattato in piedi e si è rivolto sorridente a Massimo Moratti alzando l’indice, come a dire: «Te l’avevo detto...». Thohir non ha mai nascosto la sua ammirazione per Icardi, definito il «principino». Si era chiesto quando potesse essere pienamente disponibile. Mazzarri gli ha esposto con dovizia di particolari la tabella di marcia servita per portare l’attaccante al top della forma, aumentandone gradualmente l’autonomia. Thohir sapeva che Icardi non aveva i novanta minuti nelle gambe ma adesso, dopo averlo notato così effervescente per un tempo, non vede l’ora di vederlo giocare da titolare. Per ammirarlo dal vivo dovrà aspettare il suo prossimo blitz in Italia. Mercoledì la ripartenza, dopo un’altra sfilza di riunioni. Da Giacarta non smetterà di pensare a cosa fare per costruire la nuova Inter".