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Gravina: "Playoff per mantenere il merito sportivo. Chi giocherà? Sarà inutile stabilirlo"

di Christian Liotta

A margine del Consiglio Figc, Gabriele Gravina, presidente federale, ha fatto il sunto delle decisioni prese nel Consiglio Figc di oggi. Confermando quella che è l'indicazione per la conclusione del campionato in caso di nuovo stop: "Abbiamo stabilito, per mantenere il merito sportivo, di mettere i playoff e playout come prima soluzione per chiudere il campionato; poi viene l'algoritmo. Partiremo con la Coppa Italia che sarà il primo trofeo post-Covid 19, quindi deve essere un motivo di orgoglio. Il 20 partiremo con la Serie A: ci saranno dei rischi, dobbiamo tenerne conte. Se entro il 10-15 luglio non dovessero esserci più le condizioni per poter andare avanti col campionato, sarà introdotto questo format diverso, come auspicato dalla Uefa. Il numero di squadre non è stato deciso, ho la delega e lo stabiliremo prima dell'inizio del campionato, ma penso sia un lavoro inutile perché il campionato sarà portato a termine. Oggi ha vinto il calcio, che ha dimostrato coerenza. Andremo avanti come altri tre dei principali cinque campionati, sono sicuro che troveremo compattezza con le varie componenti, compresa la Lega Serie A della quale non sono state accolte richieste perché non in linea con quanto stabilito il 20 maggio e perché c'erano principi a cui andava fatto riferimento. Penso che un mini-torneo sia meglio dell'algoritmo, che poi è una semplice media ponderata, per stabilire il merito sul campo. La Lega di A ha accettato quello che era il nostro algoritmo che tiene conto della media punti fatta in casa e fuori moltiplicata per le gare da disputare. Spero che anche questo non serva a nulla, comunque faremo riferimento alla classifica finale". 

In chiusura, Gravina ha chiarito le eventuali sanzioni per chi non rispetterà il protocollo: "Sono previste sanzioni che vanno dalla multa a punti di penalizzazione fino all’esclusione del campionato, nel caso in cui ci dovesse essere un atteggiamento che va ad alterare il risultato sportivo. La quarantena? Dobbiamo avere un confronto serrato con i ministri Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza, nonché col Cts. Non so se sarà possibile attenuare la quarantena. Riteniamo che ci possano essere delle condizioni che non impediscano al nostro campionato di andare avanti".  

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