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Guarin, conferma low-cost per scacciare il Real

di Alberto Casavecchia
Fonte: Gazzetta dello Sport

Fredy Guarin, il cui esordio è stato definito dal presidente Massimo Moratti “Davvero ottimo”, farà senz’altro parte dell’Inter del futuro. Il colombiano, pur non essendo al meglio della condizione (domenica scorsa era il rientro in campo dopo oltre quattro mesi di assenza), contro il Genoa ha mostrato tutte le sue qualità, guadagnandosi il calcio di rigore trasformato da Diego Milito. Merito degli allenamenti di Andrea Stramaccioni, nei quali la parte atletica viene eseguita con il pallone sempre in mezzo ai piedi dei calciatori, oltre poi alle lunghe partitelle cariche di intensità.

Insomma se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata non potrà che essere positiva. L’Inter ha un mese di tempo per decidere la strategia da adottare per il riscatto. I motivi che portano la società nerazzurra a dover anticipare i tempi sono due: il primo è relativo ai costi dell’operazione. Se si pagherà il riscatto del colombiano entro i primi di maggio, verseranno nelle casse di Pinto da Costa 8,5 milioni di euro. Se invece si supererà questo limite, saranno 13,5 milioni i milioni da corrispondere ai portoghese.

Il secondo motivo è legato alla presenza di Josè Mourinho che vorrebbe Guarin con sé a Madrid. Il Real ha infatti sondato in maniera più o meno aperta il terreno. Sta all’Inter perciò far restare Mou con un palmo di naso. D’altronde Fredy ha già scelto in gennaio affermando di volere solo il nerazzurro.


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