Hiddink dixit: "Voglio un club, la Turchia capirebbe"
Era l'inizio del mese di giugno e Guus Hiddink aveva ancora la grande speranza di tornare sulla panchina del Cheslea. Il tecnico olandese, attuale Ct della Turchia, non le mandò a dire e lanciò un segnale chiaro verso Roman Abramovich: "Non ho mai detto che avrei continuato ad allenare la Turchia", rivelò al Sun. "Allenare un club è preferibile rispetto a una nazionale. Mi sento ancora in forma e pronto ad allenare una squadra di club: voglio sentire l'adrenalina di tutti i giorni. Non ho parlato con il presidente della Federazione turca, ma è un uomo intelligente e sono certo capirebbe".
Frasi schiette, che potrebbero tornare d'attualità in virtù di una chiamata di Massimo Moratti. In queste ore la candidatura dell'olandese sta prendendo corpo e chissà che non sia proprio lui il prescelto. Intanto è spuntata fuori una clausola per liberare Hiddink dalla Federcalcio turca: con 6 milioni, l'olandese sarebbe libero. L'agente ha aperto alla trattativa, e il pensiero del diretto interessato non dovrebbe essere mutato da quello di inizio giugno. Se l'Inter lo vuole, sa cosa bisogna fare.