C&F - Correa out, Sanchez in: Inter, impatto positivo per 3 milioni. E in caso di riscatto...
Sicuramente la ragione principale è tecnica, perché esce un attaccante che ha reso meno delle aspettative e ne entra uno che sulla carta può fare bene. Ma l'avvicendamento nella rosa nerazzurra tra Joaquin Correa e Alexis Sanchez ha anche conseguenze a bilancio. Come sempre Calcio & Finanza ha analizzato la questione:
Partendo da Correa, secondo la stampa sportiva il suo addio si consumerà sulla base di un prestito oneroso fissato a 2 milioni di euro e un obbligo di riscatto a 10 milioni, che scatterebbe in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Il giocatore era stato pagato 32,5 milioni nel 2021 e al 30 giugno 2023 il suo valore a bilancio era pari a circa 16,9 milioni di euro.
Trattandosi di un prestito, l’Inter sosterrà ancora il peso della quota ammortamento, pari a quasi 8,5 milioni di euro. Tuttavia, rispetto alla stagione scorsa il club nerazzurro incasserà 2 milioni per il prestito e risparmierà 6,5 milioni lordi in termini di ingaggio, motivo per il quale l’operazione avrà un effetto positivo per 8,5 milioni di euro.
Parte di questo effetto sarà compensata dall’ingaggio di Sanchez, che arriva a parametro zero e che secondo la stampa sportiva italiana guadagnerà 3 milioni di euro netti. Per il cileno l’Inter non potrà godere degli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita, motivo per cui il suo stipendio lordo sarà pari a 5,55 milioni di euro.
Complessivamente, tra il risparmio e il prestito per Correa e il nuovo stipendio di Sanchez, l’operazione avrà un effetto positivo di poco meno di 3 milioni.
Non solo. In caso di qualificazione alla prossima Champions League, il Marsiglia dovrà riscattare il cartellino del Tucu per un valore di altri 10 milioni di euro, con un impatto positivo sul bilancio nerazzurro:
Qualora il Marsiglia riuscisse a raggiungere la qualificazione in Champions League, per Correa scatterebbe l’obbligo di riscatto a 10 milioni di euro. Ipotizzando per comodità che il riscatto avvenga intorno al 30 giugno 2024, a quella data Correa avrà un valore netto di circa 8,5 milioni di euro, motivo per il quale l’Inter farebbe registrare una plusvalenza di 1,5 milioni circa.