.

C&F - Indennizzi per i giocatori ai Mondiali, da Lautaro ad Hakimi: 1,8 milioni di dollari in arrivo dalla FIFA

di Raffaele Caruso

L'Inter incasserà dalla FIFA un indennizzo di quasi 1,8 milioni di dollari per aver prestato i propri calciatori alle Nazionali impegnate ai Mondiali 2022 in Qatar. Secondo quanto riportato da Calcio&Finanza nel conteggio finale rientrano anche gli ex Perisic, Hakimi, Vecino ed Eriksen, che hanno indossato la maglia nerazzurra nel periodo considerato dalla FIFA per gli indennizzi e dunque, pur non essendo più tesserati del club, porteranno comunque un rimborso.

"Ma come si calcola l’indennizzo? Per l’edizione 2018 della Coppa del Mondo, la cifra di riferimento per ogni calciatore era stata divisa in tre parti, sulla base dei periodi legati principalmente alle finestre di mercato, ma con un peso maggiore per i due mesi che hanno preceduto l’inizio della manifestazione (luglio 2016-giugno 2017, luglio 2017-maggio 2018 e giugno-luglio 2018) - si legge su Calcio&Finanza -. In questo modo, il calciatore che durante questo periodo fosse stato tesserato per più club avrebbe comunque portato un indennizzo maggiore alla sua squadra del momento. Il discorso non vale chiaramente per quei calciatori che non hanno cambiato maglia: in quel caso, il club di riferimento incassa tutto l’indennizzo".

A guidare la classifica è Lautaro Martinez, che porterà da solo nelle casse nerazzurre 370mila dollari avendo raggiunto la finale con l’Argentina ed essendo sempre stato all’Inter da luglio 2020 in avanti. Alle sue spalle c'è Brozovic, che si è fermato in semifinale e che garantirà altri 320mila dollari. Sul podio De Vrij (280mila), seguito da Perisic (214mila) e la coppia Lukaku-Vecino (120mila). Hakimi (107mila), Dumfries (94mila), Eriksen (90mila), Onana (50mila) e Correa (27mila) chiudono la classifica per un totale di 1.792.000 mila dollari 


Altre notizie