CdS - Pirola, Pinamonti e Sensi... Galliani e Berlusconi tendono una mano da 40 mln ai nerazzurri
Mentre Marotta e Ausilio pensano a come arrivare un tridente d'attacco di lusso senza toccare 'le ossa dure' della squadra di Inzaghi, il Corriere dello Sport lancia una provocazione, se così vogliamo definirla, che tanto si addice alle ultime cronache di mercato: "E se fosse proprio Berlusconi a dare una mano decisiva ai conti dell’Inter?". Il vecchio cuore rossonero del Cavaliere, oggi alla presidenza del del Monza, potrebbe di fatto tendere la mano alle casse dei nerazzurri: il primo passo lo ha già compiuto "regalato al club nerazzurro un 'gettone' da 4 milioni, dal riscatto del portiere Di Gregorio, divenuto obbligatorio con il passaggio in serie A dei brianzoli". Ma l'affare Di Gregorio è solo l'inizio e tutto lascia pensare che abbia fatto da apripista ad un mercato incrociato tra 'cuginastri'.
Una conferma in tal senso è stata fornita direttamente dal dirigente sportivo dei briancoli, Antonelli che ieri ha parlato di "asse con l'Inter sempre stato, dalla serie C". Citati i vari Ranocchia e Pinamonti, nomi ai quali va aggiunto quello di Stefano Sensi. "Quindi, tenendo da parte Ranocchia, il cui contratto con l’Inter è scaduto, sono in ballo addirittura una quarantina di milioni di euro" si legge sul CdS, che spiega: "Per quanto riguarda Pirola, sul tavolo c’era già un diritto di riscatto per 7, ma, come ha fatto capire Antonelli, il Monza vorrebbe uno sconto: facile, quindi, che a 5 milioni si possa chiudere. La vera differenza, però, la faranno in primis Pinamonti e poi Sensi".
Galliani ha già avviato i contatti con l’entourage dell’attaccante di Cles, ma "c’è un doppio nodo da sciogliere: l’ingaggio da oltre 2 milioni e il giocatore non del tutto convinto della piazza brianzola", entrambi problemi 'risolvibili'. "L’Inter, invece, verrebbe accontentata con una cifra attorno ai 20 milioni di euro". Per quanto riguarda invece Sensi che, seppur reduce dalla non "così brillante esperienza in prestito alla Sampdoria", resta un profilo ben conosciuto e apprezzato da Galliani, conscio delle importanti caratteristiche che farebbero più che comodo alla squadra di Stroppa.