CF - Inter, prosegue il risanamento societario. Ma Oaktree continua lo snellimento dello staff
Il risanamento in corso avviato da Oaktree all'Inter, che ha approvato il bilancio per l'esercizio 2023/24 qualche giorno fa, andrà avanti secondo Calcio e Finanza che però parla di un risanamento che difficilmente può produrre utili tali da ripagare il bond entro il 2027, data in cui il club avrà da pagare il debito di quella obbligazione (bond da 415 milioni con interessi al 6,75%). "Pertanto l’azionista o chi per lui dovrà pagare per quel bond" si legge su CF, e "non è fuori logica ipotizzare" che possa essere lo stesso Oaktree a "rimborsare parte di quel debito e accendere un nuovo bond di entità inferiore per rifinanziare la parte mancante".
In quel caso, il fondo americano avrebbe pure il vantaggio "che essendo un gruppo molto solido non dovrà pagare i tassi di interessi esorbitanti che invece caratterizzavano le obbligazioni dell’era Zhang". Il tutto, ovviamente, sempre che il fondo californiano non trovi prima di quella scadenza un partner che lo affianchi o un compratore. Quel che è certo "è che il processo di risanamento aziendale andrà avanti", continua con sicurezza ancora il sito esperto di materia finanziaria. E dopo l’uscita del capo del personale Lionel Sacchi, "in casa nerazzurra sono pronte altre partenze. Tra queste alcune sono legate a un processo di snellimento dell’organigramma aziendale che viene considerato un po’ troppo numeroso in quella che viene considerata, nel mondo del business in generale e non solo nel calcio, una prassi normale in occasione di cambi di proprietà".
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