.

GdS - Ferocia e coraggio: la Nuova Inter è prima ovunque. Chivu già oltre Inzaghi

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

L'Inter è ormai una squadra a misura di Cristian Chivu: lo sottolinea stamane la Gazzetta dello Sport. Il percorso iniziato all’indomani della caduta di Torino con la Juve, successiva al capitombolo più rumoroso in casa contro l’Udinese, è stato completato domenica sera con il successo sulla Lazio che ha ripiazzato i nerazzurri in testa alla classifica (in coabitazione con la Roma). La definitiva consacrazione del percorso nuovo. La nuova era post-Inzaghi.

"Prima, l’allenatore interista ha gestito con prudenza e senza troppi scossoni l’immediata eredità di Simone, ma poi, yard dopo yard come nel football, ha iniziato a correre in totale autonomia - si legge -. Insomma, la nave ormai segue una diversa rotta da quella precedente: le tracce del recente passato diventano più sparute alle spalle, mentre l’Inter di Chivu cerca altri mari e nuovi venti".

Dove le differenze? Quello che più salta all'occhio è l'abbandono del possesso prolungato, sostituito dalla volontà di andare più rapidamente dalle punte. E i gol sono già 37. Chiara anche la volontà di recuperare subito il pallone, con una riaggressione feroce come nel caso dell'1-0 alla Lazio, scaturito proprio da un pressing forsennato di Bastoni altissimo su Isaksen. Anche qui non è un caso il dato sul numero dei falli commessi. E poi le rotazioni: Chivu sta provando a coinvolgere più giocatori possibili.

Tutto possibile anche grazie all’opera di rigenerazione di Chivu, che ha restituito entusiasmo e fame. "Il tutto, con una leadership precisa e scelte forti: quando si chiedeva la testa di Sommer per colpa dell’errore costato la sconfitta contro la Juve, il tecnico nerazzurro ha provveduto immediatamente a incatenare alla porta il portiere svizzero. Fiducia, come parola chiave per riconnettere tutti sulle stesse frequenze: a vedere il Calha regista di nuovo “totale” e pure curioso capocannoniere del campionato, nessuno penserebbe che è lo stesso centrocampista che in estate batteva i piedi per prendere un battello sul Bosforo", si legge. E così l'Inter è prima sia in Italia che in Europa.
 


Altre notizie