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GdS - Inter, tris di rinnovi: gli ingaggi. L'urgenza era Mkhitaryan per due motivi: clausola nel nuovo accordo

di Stefano Bertocchi

Tris di annunci per l'Inter nella giornata di ieri, con i rinnovi di Dimarco, Darmian e Mkhitaryan blindati prima di Capodanno. Il sì più urgente, per due motivi, era quello dell'armeno: il primo era legato alla scadenza del prossimo giugno che avrebbe permesso all'ex Roma di firmare da domani per un altro club; il secondo al Decreto Crescita: chiudendo l’accordo entro il 2023, infatti, l'Inter potrà beneficiare ancora dei vantaggi fiscali. Lo ricorda oggi La Gazzetta dello Sport, aggiungendo poi un altro dettaglio.

Mkhitaryan ha fino al 2026 con ingaggio da 3,9 netti (al lordo 5,1 grazie al Decreto Crescita) con una clausola che permette però al club di interrompere l'accordo dopo un anno, dunque nel 2025. "Di fatto, come fosse un accordo annuale con opzione. Ma sfruttando quella clausola la società nerazzurra perderebbe i vantaggi fiscali del Decreto", spiega la rosea.

Dimarco ha rinnovato invece fino al 2027 con l'ingaggio che salirà a 4 milioni a stagione da luglio, mentre per Darmian è stata esercitata l'opzione prevista nel vecchio contratto che ha permesso di allungare l'accordo fino al 2025, con un ingaggio da 3,2 milioni netti (anche per lui valgono i benefici del Decreto Crescita).

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