GdS - Inzaghi veemente in conferenza stampa: cambio di passo nella comunicazione
Fonte: Gazzetta dello Sport

Conferenza stampa forte di Simone Inzaghi, come sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport. "È il segno, l’ultimo, l’ennesimo, di un cambio di passo evidente nella comunicazione di Inzaghi lungo tutta questa stagione".
Il tecnico nerazzurro ha puntualizzato con forza alcuni aspetti, rivendicando il suo lavoro e quello di tutto il gruppo. In primis, occhio al passaggio sul budget, considerando l'avversario odierno: "È difficilissimo restare competitivi di fronte a club così grandi come il Bayern, c’è una differenza di introiti evidente. Eppure nella fase a gironi di quest’anno abbiamo fatto meglio noi. La realtà è che da quattro anni a questa parte c’è stato un ridimensionamento del budget, lo sanno tutti. Ma l’Inter è rimasta sempre ai vertici, grazie al lavoro dei calciatori e dei dirigenti. È un trofeo questo, vale come un trofeo. Ed è motivo di grandissimo orgoglio". Traduzione: andate a vedere i bilanci dell’Inter del 2021 (-245,6 milioni) e quello del 2024 (-36 milioni), le plusvalenze fatte, i risultati ottenuti anche in campo europeo.
Inzaghi ha poi voluto porre l'accento anche sulla mancanza di alibi: "Si parla tanto delle assenze del Bayern, ma noi siamo in difficoltà da due mesi. Da due mesi giochiamo con 14 giocatori e domani (oggi, ndr) forse arriveremo a 16". Senza dimenticare di calcare la mano sulle critiche circa le sostituzioni del Tardini, con le prime quattro arrivate per problemi fisici: "Avrei potuto suggerire a miei collaboratori e al vice Farris di dire che quattro delle cinque sostituzioni erano dovute a problemi fisici. Non l’ho fatto di proposito, perché avrei voluto vedere i commenti. E puntualmente eccoli qui, al solito, si è parlato troppo e tanto. La verità è che ho potuto scegliere un solo cambio a Parma, nel finale, quello di Arnautovic. Poi lo sappiamo tutti noi che avremmo dovuto vincere e far meglio. Ma nelle ultime 9 di campionato ne abbiamo vinte 6 e pareggiate 3".