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GdS - Per Istanbul, l'Inter pensa al marchio sulla maglia: fondazione benefica unica opzione

di Egle Patanè

Salutato una volta per tutte DigitalBits, sponsor rimosso lo scorso 28 aprile dopo le inadempienze di 25,5 milioni che l'Inter non ha ancora mai visto, potrebbero esserci novità in vista della finale di Istanbul. Secondo quanto riferisce Gazzetta.it il club nerazzurro potrebbe disputare la gara del 10 giugno con un marchio sul petto, non commerciale ma di fondazione benefica (si parla di marchio in ambito benefico per via delle limitazioni imposte dalla Uefa che impedirebbero di mettere sulla maglia un marchio commerciale). "Da capire - si legge - se potrebbe essere utilizzato "Inter Campus" che non è una fondazione, ma un progetto speciale di Inter Futura srl" anche se questa ipotesi non pare essere la più quotata. L'alternativa che il club di viale della Liberazione "potrebbe percorrere è quella di mettere sulla maglia il nome della fondazione benefica del prossimo sponsor, qualora il nuovo marchio venga individuato a breve e abbia una tale fondazione" si legge. 

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