GdS - Suning batte vie alternative: idea di un prestito-ponte in attesa di tempi migliori

Dopo l'anticipazione di ieri del Sole 24 Ore, anche la Gazzetta dello Sport conferma una possibile strada alternativa studiata da Suning per uscire dalle sabbie mobili attuali. "Il colosso cinese potrebbe puntare a ottenere un prestito-ponte, che consenta di onorare le tante scadenze da qui a fine stagione - si legge -. Un po’ di ossigeno prima di concentrarsi sul futuro: sperando che tra qualche mese torni il sereno sui conti e si allentino i veti di Pechino, il gruppo vorrebbe ancora occuparsi del club da azionista di maggioranza. Ma la cifra che serve nei prossimi mesi è alta, tra 200 e 250 milioni, cartucce necessarie per gli obblighi finanziari, dagli stipendi alle iscrizioni Uefa".

Gli americani di Fortress sarebbero interessati. Ma una decisione va presa a breve. La distanza tra domanda e offerta nella trattativa con Bc Partners resta ampia. "Per questo, nonostante resti aperto a fari spenti un canale, servirebbe un rilancio per fare decollare l’affare - conferma la rosea -. Tra l’altro, l’idea di un prestito a scadenza difficilmente potrebbe coinvolgere Bc, interessato a entrare da subito nel club. Gli Zhang sondano comunque altri fondi, che ancora non hanno investigato i conti: gli svedesi di Eqt, gli americani di Arctos, Ares e Bain Capital, oltre a Mubadala, che ha sede negli Emirati Arabi".