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GdS - Zhang era attratto dall'idea ESL, ma è stato il primo a seguire gli inglesi. Tutti i retroscena

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

La Gazzetta dello Sport torna sulla Super League e ricostruisce il ruolo dell'Inter, con Steven Zhang promotore del progetto a livello nerazzurro. I primi contati seri risalgono al mese di gennaio, con il numero uno cinese a colloquio a distanza con Florentino e Agnelli. Come spiega la rosea, Zhang non ha mai tirato il gruppo, ma "sul carro è salito volentieri, stimolato dall’idea di un cambiamento". Troppo ghiotta la possibilità di rilanciare il sistema calcio europeo e mettersi alle spalle il periodo nero a livello finanziario, benché a livello di strategie interne sarebbe cambiato poco (perdura la ricerca di un socio di minoranza).

"Ma dal carro è sceso pure per primo, due sere fa - racconta la Gazzetta -. C’era Steven collegato, nella riunione di martedì sera in cui i 12 decidevano come uscire dal tunnel nella maniera più degna possibile. Il presidente dell’Inter era stato relazionato dall’Italia sull’aria che tirava, sui rischi in ottica futura di un’operazione simile. E così, dopo le sei inglesi, Zhang ha alzato la mano e ha detto stop. Il retroscena è in un comunicato nerazzurro a due fasi, certamente anomalo. Il primo con una nota Ansa diffusa all’1.18 della notte tra martedì e mercoledì, in cui veniva fatta filtrare l’intenzione di mollare. Poi l’uscita ufficiale, solo ieri mattina. Il motivo? Il club nerazzurro ha voluto rispettare un «patto di attesa» con Juve e Milan. Ma d’altro canto ha preferito precisare subito la propria posizione, svincolandosi il prima possibile e seguendo l’esempio inglese".

Il management nerazzurro, ovviamente, era al corrente del chiacchiericcio sulla Super League, ma nessuno dei dirigenti immaginava si fosse così avanti con i lavori. Marotta rimetterà il mandato sul ruolo di consigliere federale, come ha spiegato lui stesso ieri a Sky. "Proprio nei giorni del rientro in Italia di Zhang: senza Superlega, con lo scudetto. Può bastare, anche se porta meno soldi?", si domanda la GdS.

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