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La Repubblica - Riforma Abodi, poteri ampissimi alla commissione: potrà fermare operazioni di mercato?

di Redazione FcInterNews.it

La riforma Abodi sarà approvata oggi in Consiglio dei Ministri ma il testo del decreto con cui si toglie il controllo dei bilanci alle federazioni di calcio e basket fa molto discutere. Non sarà né un'agenzia, né un'authority, ma una commissione indipendente per la verifica e l'equilibrio economico-finanziario delle società professionistiche, come spiega oggi La Repubblica.

L'indipendenza resta però un concetto vago, visto che le nomine saranno governative e che della proposta di riforma avanzata da Malagò non è stato accolto niente. Anzi, sembra che una forte ispirazione alla riforma arrivi proprio dai fatti recenti legati a Milan e Inter. La commissione, verificherà la correttezza e congruità dei bilanci, indicherà “le misure correttive e riparatrici” che i club dovranno adottare e potrà indicare delle rettifiche da apportare per “neutralizzare gli eventuali effetti economici, finanziari e patrimoniali di specifiche operazioni di natura ordinaria o straordinaria”.

Quel che si chiede il quotidiano è se, a questo punto, potrà anche cancellare operazioni finanziarie o di mercato se non ritenute conformi. Di certo potrà svolgere “verifiche e ispezioni presso le sedi delle società” e chiedere “chiarimenti, informazioni e documentazione, anche quanto ai soggetti, sia persone fisiche che giuridiche, che controllano direttamente o indirettamente le società”. Un tentativo, secondo il quotidiano, di evitare l’opacità dei fondi di investimento. La struttura verrà scelta da Abodi e dal Mef: avrà un presidente e sei componenti, di cui due indicati dalle due federazioni, Federcalcio e Federbasket, e altre due che saranno il presidente dell’Inps e dell’Agenzia delle entrate (o dei loro delegati). Costerà 3,5 milioni all’anno, di cui 1,9 milioni a carico delle federazioni e 1,6 milioni a spese delle società in percentuale sul fatturato.

Si partirà già dal 2024/25, il parere della commissione arriverà ogni 30 aprile. Il problema è che per quella data molte squadre non sanno che campionato giocheranno l’anno dopo. 


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