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Repubblica - La "partita fantasma" potrebbe ancora decidere uno scudetto. Proprio come nel 2022

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Repubblica

Oggi su Repubblica arriva una pesante accusa all'organizzazione del calendario di Serie A. Un torneo "alterato" in qualche modo dallo spostamento di alcune gare, tra 'spezzatino' e Supercoppa. Sul banco degli imputati finisce la "partita fantasma", quella che in origine, 12 anni fa, portò a un'indagine Uefa che svelò incontri misteriosi che una squadra della Serie B disputava il giovedì a mezzogiorno con formazioni slovene. Il primo tempo finiva zero a zero, poi, nell’intervallo, partiva da Hong Kong un flusso di scommesse sull’over (un alto numero di gol). E così - come ricorda Repubblica - i portieri si "scansavano" e una marea di soldi finiva in... "lavatrice".

Ora, invece, la "partita fantasma" è contemplata dalle istituzioni del calcio e può anche assegnare uno scudetto. Che si può perdere in albergo o in campo al mercoledì. E così si ricorda il 27 aprile 2022, quando proprio l'Inter finì ko a Bologna e lasciò spazio alla rimonta del Milan. "Molti pensano che il campionato in corso verrà deciso dallo scontro diretto Inter-Juventus il 4 febbraio, una sacrosanta domenica. Metti invece che finisca in pareggio. Dove potrebbe allora nascondersi la svolta? Alla fine del mese, di nuovo in un mercoledì senza coppe, quando l’Inter affronterà l’Atalanta", avvisa il quotidiano. Peraltro, i 2 punti di differenza tra Inzaghi e Allegri fin qui è dettato proprio dal match con i bergamaschi, pareggiato dai bianconeri e vinto dai nerazzurri. Un match - Inter-Atalanta - rinviato per altre due partite "fantasma", quelle di Riyadh, sottolinea Repubblica.


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