TS - Esposito in copertina a vent'anni. Ma fuori dall'Italia i grandi talenti esplodono prima: il confronto
L'esplosione di Pio Esposito a vent'anni è una buona notizia, ma rispetto ad altre nazioni l'Italia conferma di essere molto indietro sotto questo aspetto. Tuttosport prende in considerazione oggi gli ultimi vincitori del Golden Boy per illustrare la situazione.
Kylian Mbappé, che ha vinto il premio nel 2017, a vent'anni era alla seconda stagione al PSG, aveva vinto da protagonista la Ligue 1 nel 2016-17 al Monaco segnando 26 gol da debuttante in prima squadra e in nazionale era alla ventottesima presenza con dieci reti, oltre ad aver già vinto il Mondiale.
Joao Felix, Golden Boy nel 2019, sempre a vent'anni già era all'Atletico Madrid dopo un trasferimento da 120 milioni di euro più 6 di bonus. Aveva 5 presenze col Portogallo e un campionato da 20 reti in 43 presenze al Benfica. Va detto che negli anni successivi si è arenato...
Erling Haaland (Golden Boy 2020), a 20 anni, era ancora al Borussia Dortmund ma alla seconda stagione viaggiava a 41 gol in 41 partite. In nazionale, in realtà, era a sole due presenze con zero gol.
Infine Jude Bellingham, vincitore nel 2023, a 20 anni era al primo anno con il Real Madrid, che poi chiuderà a 23 gol in 42 partite. Ma aveva già alle spalle 176 partite nei pro, 24 presenze in nazionale e partecipazioni a Euro 2020 e Qatar 2022. Pio potrebbe fare un Mondiale a vent'anni, ma servirà qualificarsi...