TS - Young a casa da sabato. Rinvio ipotesi lontana: ecco perché
Secondo quanto riporta oggi Tuttosport, Ashley Young è stato rimandato a casa già sabato dallo staff medico interista, subito dopo aver effettuato il tampone e prima del risultato arrivato ieri. "Dopo il tampone, infatti, l’esterno inglese aveva manifestato un leggero mal di gola e così lo staff medico, onde evitare qualunque problema, aveva preferito rimandarlo a casa. Una scelta, con il senno di poi, più che azzeccata. Young come detto è il sesto positivo nerazzurro", riporta il quotidiano.
Già note le altre cinque positività, una delle quali riguarda Skriniar che rischia di perdersi la nascita della prima figlia perché costretto a restare in Slovacchia. Tutti gli altri positivi sono in Italia, "in quarantena a casa propria e lì ricevono i pasti inviati dallo chef della Pinetina su indicazione del nutrizionista. Svolgeranno nel limite del possibile anche degli allenamenti fra cyclette e tapis roulant, ma ovviamente molto dipenderà dal decorso del virus (tutti, per ora e fortunatamente, sono asintomatici)".
Molto difficile si possa arrivare a un rinvio del derby a causa di dieci o più positività. Come spiega Tuttosport, infatti, l'ipotesi "è attuabile solamente se i 10 o più calciatori risulteranno positivi nell’arco temporale di sette giorni consecutivi. La positività di Bastoni è stata annunciata martedì, ma il tampone che aveva dato questo risultato era stato fatto lunedì, dunque la settimana scadrà fra oggi e domani: servirebbero, quindi, quattro positivi nelle prossime 24 ore, cosa che, ovviamente, nessuno si augura, principalmente per la salute dei diretti interessati".
In queste condizioni la formazione è pressoché fatta: "Handanovic in porta; D'Ambrosio, De Vrij e Kolarov in difesa; Hakimi, Barella, Brozovic (o Eriksen), Vidal e Perisic (o Darmian) a centrocampo; Lukaku e Martinez in attacco".
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