Icardi: "Dispiaciuti dopo Cagliari. Il mio rinnovo..."
Fonte: Dall'inviato Francesco Fontana
Insieme a Walter Mazzarri, si presenta in conferenza stampa anche l'attaccante Mauro Icardi. Ecco le parole del giocatore nerazzurro riportate da FcInterNews.it, presente al centro sportivo di Appiano Gentile con il suo inviato:
Come ti stai trovando con i tuoi compagni, in particolare con Osvaldo?
"Giocare con lui vuol dire essere in coppia con un grandissimo attaccante, al pari di Palacio. Logico, vorremo giocare tutti, ma quando siamo tutti in campo ci troviamo bene. Come contro il Sassuolo, per esempio".
Che regalo avete pronto per il mister? Glielo darete domani o domenica a Firenze?
"Il regalo non sarebbe solo per il compleanno, meglio a fine anno, con una grande stagione per lui e tutti noi. Ora gli facciamo gli auguri (Mazzarri lo interrompe con il sorriso: "Da una certa età non ricordatemelo più. Ma dalla morte di mio padre, nato il mio stesso giorno, non festeggio più e preferisco tenerlo nascosto").
Che giudizio dai di Puscas e Bonazzoli?
"Stanno facendo bene, segnano molti gol in Primavera. Quando vengono da noi sono carichi e contenti, stanno costruendo una grande carriera, lavorano per diventare professionisti. Qui si allenano quasi tutti i giorni con noi, sono grandissimi attaccanti e possono fare bene se continuano così".
Domanda di FcIN: a che punto è il rinnovo del tuo contratto?
"Sinceramente non ne so niente, se ne occupa il mio procuratore. Mi deve solo chiamare per andare a firmare".
Saresti contento di legarti ancora più a lungo all'Inter? Credi sia la squadra giusta per te?
"Sì, se il mio agente mi chiama per firmare il rinnovo sono sicuramente contento. Quando ho scelto l'Inter lasciando la Sampdoria sapevo che era una grandissima squadra e sono felice di essere qua".
Come avete vissuto nello spogliatoio la sconfitta contro il Cagliari?
"Male, eravamo tutti dispiacciuti ma ci è servito a continuare a lavorare anche meglio. Si è visto che in questa partita non eravamo concentrati e loro stavano bene. E' stato un errore e speriamo di rimediare auspicando che non succeda più".