Icardi: "Pioli dà fiducia a tutti, adesso noi giocatori non abbiamo più scuse"
Nel giorno di antivigilia di Milan-Inter, anche Mauro Icardi si presenta in conferenza per anticipare i temi del derby di Milano. Ecco le parole del capitano nerazzurro:
Cosa è cambiato con Pioli?
"Quando c'è un tecnico nuovo tutti si vogliono far vedere. In questa settimana abbiamo fatto un gran lavoro, poi si sa che prima qualche giocatore era scontento. Ora, invece, non ci sono motivi per essere scontenti, Pioli ci ha dato grande fiducia e ora tocca a noi mettere tutto sul campo".
Senti una responsabilità maggiore nel giocare contro Milan e Inter, le uniche squadre a cui non hai segnato?
"Non sento la pressione, il mio lavoro è fare gol e domenica sarà un obiettivo segnare al Milan. Poi sono contento di non aver segnato all'Inter in passato (ride ndr)".
Hai detto ci voleva un tecnico italiano, perché? Ti fa piacere l'endorsement di grandi giocatori argentini del passato per la tua convocazione in Nazionale?
"Sulla prima domanda avete fatto un po' di casino voi giornalisti. Avete scritto che io non volevo un altro mister che non fosse italiano, ma in realtà ho detto che ne serviva uno che conoscesse la Serie A, i giocatori. Per quanto riguarda la seconda, invece, è un piacere sentire grandi giocatori che fanno il mio nome per l'Albiceleste, ma io devo solo lavorare bene all'Inter e poi se mi chiameranno sarò felice".
Con Pioli è l'ultima occasione per il gruppo?
"Come ho detto settimana scorsa, paga sempre il mister nel calcio. Penso che con Mancini non siamo riusciti a far niente perché è andato via prima dell'inizio della stagione; con De Boer si sono viste cose buone in fase offensiva, ora con Pioli miglioreremo ancora. Tocca a noi giocatori, non bastano più le scuse dell'allenatore".
Nel derby quanto è importante lo spirito di appartenenza?
"Dobbiamo dimostrarlo sempre, non solo nel derby, che stiamo giocando per una grande squadra. Con la Juve abbiamo fatto vedere che quando vogliamo possiamo fare bene, e con il Milan sarà un match di questo tipo".
Ultimo treno per centrare l'obiettivo Champions?
"A questa domanda non so rispondere. Sicuramente col Milan è importante per centrare l'obiettivo che abbiamo da due-tre anni. Non so se sarà l'ultima opportunità per noi, di sicuro è fondamentale fare bene anche per il prosieguo della stagione".
Hai pensato ad una dedica particolare per la nascita di tua figlia per l'eventuale gol nel derby?
"Avevo fatto una maglietta speciale per l'Europa League, ma poi mi sono dimenticato di farla vedere (ride ndr)".
In queste due settimane ti sei sentito ancora più capitano?
"Io devo essere ambasciatore del gruppo, Eravamo in pochi in questi giorni, ci siamo allenati al massimo. Io poi trasferisco alle persone che giocano vicino a me le mie considerazioni su quello che ci ha spiegato il mister. Tutti dobbiamo essere attenti e uniti per capire al meglio il pensiero e le idee del mister. Tutti devono dare il proprio contributo".
Domanda FcIN - In caso di doppietta cosa sei disposto a fare?
"Il mio lavoro è fare gol, poi è ovvio che sarei contento se segnassi due gol. Poi lo dico sempre: io penso sempre per il bene alla squadra".
Cosa pensi del lavoro di De Boer?
"Non è stato facile per lui arrivare a pochi giorni dall'inizio del campionato, però lui ci ha trasmesso sempre la sua voglia di cambiare le cose. In più sul campo ci ha trasmesso delle cose che non avevamo. Ovvio che poi paga sempre il mister quando le cose vanno male".
Di Pioli cosa vi ha colpito particolarmente?
"Il suo modo di comunicare, questo sarà utilissimo per fare bene sul campo".
Ci sono otto punti di differenza tra Inter e Milan?
"Non è quello che ci dà fastidio, ma il nostro periodo negativo. Pensiamo alla Juve l'anno scorso, erano attardati poi hanno vinto il campionato. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, poi a maggio faremo i conti".
Inter più offensiva?
"In questi dieci giorni ho già capito una cosa che ripete sempre il mister: in campo andiamo in undici e nessuno ha un ruolo predefinito, ognuno deve cercarsi la giusta posizione in campo con i migliori movimenti".